giovedì 12 marzo 2015

I migliori amici dell'uomo.

La sola Tarrafal conta circa 13.000 abitanti; se si considera la provincia arriviamo a 26.000. Ma se volessimo contare anche gli animali, Il Cairo, Città del Messico e New Delhi ci fanno una pippa!!!
Ho già accennato ai comportamenti di alcuni esemplari durante le mie ore di meritato sonno; ora, dopo mesi di attento studio, la situazione mi è più chiara: comandano loro!

La parte del leone (siamo in Africa) la fanno i cani; sono tanti, quasi tutti randagi, pulciosi, pieni di zecche, affettuosi, sempre affamati, intelligentissimi.
Basta sedersi ad un ristorante all'aperto e subito che ne arriva uno a chiederti l'elemosina, che ti pare di stare a Milano a fare il biglietto alla macchina della Metro.
Anni e anni di incroci rigorosamente tra bastardi hanno dato vita ad una razza peculiare di Tarrafal, che io chiamo il cane-iena per i colori tipici del manto.


Di giorno sonnecchiano, o girano pigri e coccolosi, ma la notte si trasformano e diventano delle gang criminali! La città è preda di gruppi di cani abbaianti che, oltre ad assicurarsi che io rimanga sveglio, litigano per ogni cosa: cibo, bidoni dell'immondizia, femmine.
La mattina tutto torna calmo e, generalmente, la prima cosa che vedo aprendo la finestra sono i cani che fanno la pace!


E di fianco ai cani, vuoi che manchi un gregge di pecore? Ovviamente io, homo sapiens sapiens, tutto ciò che so sulle pecore l'ho imparato guardando Heidi o i porno. La verità è che le pecore sono veramente brutte, ma gli agnelli sono cucciolotti carini! Non mi dilungo perché Pasquetta è dietro l'angolo e non vorrei esser preda di scrupoli etici. La particolarità qui è che qui in strada ci sono più pecore che auto, ma quanto meno inquinano poco! Curioso: ho visto turisti farsi le foto con le pecore. Tedeschi, ovviamente.


Due righe per le capre, che sono ovunque e che smascellano come un sedicenne dopo la disco del sabato. Le ho viste masticare davvero di tutto: corteccia, lattine, buste di plastica, imballaggi di uova. Chissà se riuscirebbero a mangiare addirittura la cucina di mia sorella?

Nel mio quartiere vivono due famiglie mafiose di galline, ognuna col suo gallo. La mattina verso le sei si piazzano una da una parte e una dall'altra del palazzo e iniziano a cantare senza soluzione di continuità finché non gli tiro qualcosa nella speranza (vana) di colpirli. Quasi sempre tiro frutta o pane secco... mi sa che sono più furbi loro.

Concludo con i miei compagni di corsetta... i maiali! Quando vado a correre mi capita spesso di passare nel territorio di una famiglia formata da scrofa e 5 o 6 porcellotti. All'inizio si allontanavano diffidenti, ma adesso non mi degnano di attenzione! Hanno capito che sono uno di loro!!!


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