Per esempio, che in Italia si mangi meglio che ovunque; che i nostri vini e i nostri formaggi siano i migliori al mondo (con buona pace dei cugini d'oltralpe!); e che il nostro fascino latino-italicus-ingellatus-tamarro sia rinomato e apprezzato in ogni dove.
Mi sto amaramente ricredendo.
Capo Verde è piena di giovani e, come succede spesso a queste latitudini, è molto frequente trovare ventenni con a carico già un marmocchio o due. Si amoreggia presto, ci si sposa presto, si figlia spesso. Di riflesso, però, pare che separazioni e divorzi da queste parti siano molto diffusi, così come l'abitudine di avere figli con compagni diversi.
Qualche giorno fa ho conosciuto un uomo di 32 anni, 4 volte padre, che mi raccontava orgoglioso che suo papà aveva avuto la bellezza di 24 figli; grazie al cielo con tre donne diverse, sicché si trattava di tre mogli molto stanche anziché di una sola stremata!
Conoscere, flirtare, darsi appuntamenti pare sia molto facile qui; forse sarà così, ma non a Tarrafal!
Tarrafal vive la felice/infelice situazione di città di campagna-montagna-mare, i cui stessi abitanti lamentano una mentalità piuttosto arretrata e bigotta. Per fare un esempio scevro da ogni commento personale, di tanti eventi pubblici a cui ho assistito da quando sono qui, non ce n'è stato uno che lontanamente si sia avvicinato, come frequenza e partecipazione, alla Messa domenicale! Chiesa sold out, decine di persone in piedi fuori, eleganza e scarpe col tacco da non credere.
Ne consegue che alcuni rapporti interpersonali siano di riflesso lievemente rallentati.
Praia, la capitale, sembra molto diversa. Negozi, bar, parecchi europei in giro, locali e discoteche. Ci sono un sacco di belle donne, le cosiddette "veneri nere". Una sera al ristorante una ragazza mi ha insistentemente chiesto il numero di telefono; sono rimasto colpito perché è la seconda volta che mi capita in tutta la mia vita (la prima volta è stata una signorina alla quale avevo tamponato la macchina).
Insomma, qui si fatica.
Ben diversa è la situazione contraria: europee che vengono qui a conoscere aitanti maschietti locali.
Anche su questo punto non voglio pronunciarmi eticamente in alcun modo, anche perché sono proprio l'ultimo al mondo a poter parlare di morale (penultimo se consideriamo anche Arcore). Solo che spesso quando si parla di turismo sessuale, ci si dimentica di considerare anche il considerevole contributo portato dalle femminucce; ed in Kenya ho visto scene che avrebbero fatto rabbrividire Briatore!!!
Qui il corteggiamento da parte dei locali è molto semplice, ma piuttosto efficace: quando la vittima predestinata attiva in spiaggia e si mette distesa al sole, il giovanotto si alza da sotto la palma dove stava apparecchiato, si avvicina a distanza utile, si leva la maglia mettendo in mostra un fisico tosto che nemmeno l'ebano, e inizia a fare esercizi. Piegamenti sulle braccia, squat, trazioni alla sbarra (eh, la spiaggia è attrezzata), addominali.
Dopo un certo tempo, l'allegro marcantonio si avvicina alla sua preda spiaggiata e, sfoderando un sorriso a 45 denti TUTTI BIANCHISSIMI, attacca bottone. Et voilà, il gioco è fatto!
Sinceramente potrei usare la stessa tecnica, ma la mia modestia non mi permette di abbassarmi a questi subdoli metodi. Io voglio che in me le donne vedano altro: per esempio, che a casa mia si mangia molto bene!
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