lunedì 23 febbraio 2015

Il piccolo schermo.

Non ho mai amato molto la TV, in particolare quella in chiaro. Ne è riprova il fatto che io stia continuando a pagare Sky anche in questi mesi poiché non voglio rischiare nemmeno per un giorno, quando tornerò a casa, di ritrovarmi a guardare Forum, o Studio Aperto, o i Bellissimi di Rete 4 (film generalmente precedenti la nascita di mio papà!).

La TV di Capo Verde era per me un'incognita. In casa non ho la televisione (che il cielo me ne scampi!), ma in hotel dove stavo prima c'è una sala tv piuttosto grande, e talvolta nei ristoranti dove vado trovo l'apparecchio acceso; sicché, curioso come sono, cerco di capire cosa guardano da queste parti.

Il grande collante è lo sport, in particolare il calcio.Stesso identico format, stessa identica conduzione (telecronista + commento tecnico), addirittura stesse partite: Liga, Premier, Serie A. E purtroppo, stessa identica Inter. L'unica nota esotica era la Coppa d'Africa, ma dopo che la nazionale di Capo Verde ha collezionato 3 pareggi in 3 partite e ha fatto così le valigie per tornare a casa, non ho avuto più modo di seguire la competizione che, mi dicono, ha collezionato emozioni e risse degne di scenari più prestigiosi!

I telegiornali capoverdiani sono molto simili ai nostri notiziari locali. Poche notizie e ripetute fino alla nausea. Si parla di piccole cose: la delibera del tal Comune, il viaggio del primo, amatissimo Cardinale di Capo Verde, il pugile locale che va in Italia a fare una gara ecc.
Di più ampio respiro sono i notiziari portoghesi, dai quali apprendo un po' di notizie europee (la solita fuffa!). Mi ha colpito che un TG portoghese è proprio identico, nella forma, nei colori, nei loghi, al TG2. Mi ha colpito, ma mi ha più rattristato.

Così a spanna, direi che i programmi più amati qui sono le telenovelas. Sono cresciuto con mia mamma che seguiva "Beautiful" (esiste ancora?) e "Quando si ama", senza mai riuscire a capire quale dei due stesse andando in onda. Stesse facce, stesse situazioni, stessi doppiatori. Per me è stata un'unica grande soap, in cui tutti si sono traditi con tutti. Da pochi mesi ho scoperto, con raccapriccio, che segue una telenovela che si chiama "Il Segreto"; ho visto, mio malgrado, un paio di episodi. La recitazione è buona, per un cast reclutato sicuramente in un canile. L'unica cosa che ricordo ovviamente non è la trama (trama???), bensì che uno dei personaggi ha la voce di Boe dei Simpson. Ho inoltre scoperto che esiste addirittura un periodico de "Il Segreto". A casa di mia mamma si trova in bagno, lì dove deve stare.
Tutto ciò per dire che non sono assolutamente in grado di giudicare la qualità delle telenovelas che guardano qui. Anzi, per quanto ne capisco, gli attori potrebbero essere latinoamericani, scandinavi o cinesi. L'effetto è che moltissima gente, sia uomini che donne, le segue incollata allo schermo; e che per guardare una di ste boiate non mi hanno permesso di vedere Juventus-Milan! Peste li colga!

Ieri sera, infine, ero a cena. In TV stavano trasmettendo una trasmissione musicale che credo sia l'equivalente di quelle che fanno da noi su Telelombardia, dove un'orchestra di liscio vestita con abiti acrilici capaci di lanciar scariche elettriche come Thor, con un cantante dal parrucchino superimpomatato e la gruccia ancora nella giacca, e una cantante scosciatissima e truccata come Donatella Versace, suona per gruppi di vigorosi anzianotti che ballano allegri o che seduti, muovono a tempo le braccia come qualcuno che sta affogando.
Qui invece c'erano alcune ballerine nella versione un po' più casta di quelle del Carnevale di Rio, che si muovevano su una musica allegra suonata dal vivo da baldi giovanotti.
Sono entrato a cena alle 20:30 e sono uscito dopo due ore; la musica non si è mai interrotta e non è mai cambiata.
Sono andato a letto presto: ero stanco io per loro!

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